Fuori dalla gabbia, creatività in remote working.

11 marzo 2020, mentre in molte zone del nord Italia si combatte da giorni la diffusione incontrollata del virus Covid-19, viene pubblicato il “Decreto #IoRestoaCasa” che estende al territorio nazionale la chiusura di tutte le attività non necessarie alla filiera produttiva.

A Roma, come agenzia di comunicazione, ci capita di lavorare da remoto ma siamo abituati a confrontarci spesso. Chiudiamo l’ufficio, poco consapevoli di quello che sta veramente succedendo, un po’ frastornati ma pronti a seguire tutte le direttive.

I primi giorni sono un po’ difficili. Si mischiano esigenze lavorative a quelle di casa, la gestione del tempo è confusa. Come noi. Cominciamo a confrontarci con meeting su Skype, Zoom… ci si sente, non ci si vede, la connessione va e viene…

Ma siamo in piena fase strategica e il lavoro va portato avanti ora… subito.

Costruiamo piccoli spazi casalinghi dove poter lavorare tranquilli, cominciamo a organizzare le giornate. Lavoriamo tanto, probabilmente più di prima, gli orari si dilatano, i giorni sono tutti uguali, le idee arrivano quando vogliono e il computer è sempre li pronto a riceverle.

E quando ad essere in questa situazione non sei solo tu ma i tuoi colleghi, i tuoi clienti, i tuoi fornitori… le distanze si accorciano. Si entra nelle case degli altri, si superano le barriere delle posizioni sociali, si entra in… confidenza. Si parla di strategie con amministratori delegati in maglietta, si condividono creatività dalla cucina, si stabiliscono budget dalla terrazza.

Si guarda direttamente alla sostanza. Non si può barare, così si capisce subito chi sa fare cosa. Mi piace. Comincio a capire che si può fare, magari non sempre, ma si può fare.

A metà maggio siamo ancora parzialmente chiusi in casa, forse ora un po’ anche per scelta, ma in questi mesi abbiamo liberato la parte migliore del nostro lavoro: la creatività.

Siamo concentrati su quello che più ci piace fare: trasformare le idee in realtà, costruire strategie e campagne, aumentare la visibilità dei nostri clienti, curare l’immagine di chi si affida a noi.

Abbiamo imparato a sfruttare al meglio le nostre capacità di adattamento e le abbiamo trasformate in un punto di forza. Siamo certi che sapremo utilizzare anche la libertà che aspettiamo presto, guardandola con occhi diversi. Speriamo più consapevoli.